Ieri sera ho scritto una lettera a un amico e, prima di spedirla, l'ho riletta tutta. Soprattutto perché la mia memoria è terribilmente scarsa e probabilmente dimenticherò tutto quello che ho scritto una volta che sarà sparito nella buca delle lettere, ma anche per assicurarmi che suonasse bene.
E ho scoperto una cosa interessante.
Ho scoperto che oltre alle parole della lettera, cioè alle lettere fisiche che compongono ciò che volevo dire, potevo leggere il mio tono di voce. Si leggeva come me. Come quando parlo.
E quando ho riletto la lettera della mia amica, ho visto la stessa cosa. Sentivo il suo tono di voce.
Quando scrivete un'e-mail, un testo o un messaggio di testo, tutto ciò che il destinatario ha a disposizione sono le parole che usate. Non ci sono sfumature di alcun tipo. Ci sono letteralmente SOLO le parole. (Ecco perché quando si invia un'e-mail bisogna sempre scrivere con attenzione: le parole devono esprimere esattamente ciò che si vuole, perché le parole sono l'unica cosa su cui il destinatario deve basarsi).
Ma quando si scrive qualcosa a mano, per il solo fatto di scriverlo a mano, si dà al lettore un'enorme quantità di informazioni in più.
Perché la scrittura di lettere sta tornando in auge.
Tanto per cominciare, c'è la vostra calligrafia reale.
Non appena il lettore prende in mano la vostra lettera scritta a mano, si sente (si spera!) un rassicurante "Ah! Una lettera di John!". Senza dover leggere oltre l'indirizzo, sa chi è il mittente della lettera, perché riconosce la vostra calligrafia.
Poi c'è la qualità della scrittura, il contenuto vero e proprio.
Scrivere una lettera a mano è un po' più lento che digitare con la tastiera, ma è proprio questa lentezza a migliorare la qualità del pensiero mentre si scrive. Poiché la lettera viene scritta a umano velocità (così come camminare è un'attività a velocità umana, rispetto a guidare in autostrada). vedi il mio ultimo post sul blog), è più facile essere se stessi. È più probabile che si faccia una digressione divertente o che si parta per una tangente divertente, piuttosto che attenersi al punto per trasmettere il messaggio, come spesso facciamo in un'e-mail o in un testo.
Il che mi porta al terzo e ultimo motivo per cui scrivere a mano è meglio...
Errori.
Sì, avete capito bene... errori.
Vi è mai capitato di imbattervi in qualcuno che riesce a scrivere un messaggio importante in una sola volta e con precisione? Forse lo fanno nei film (dettando a un subalterno), ma non ne ho mai incontrato uno nella vita reale. Quando scrivo un'e-mail importante, la rileggo e sposto le frasi, cambio le parole, correggo l'ortografia: in pratica, la elaboro finché non dice esattamente quello che voglio, come voglio.
Ma non si può fare questo con una lettera. È molto più simile a un discorso: si parte con quello che si vuole dire, poi si inciampa sulle parole, si divaga, si discute con se stessi e alla fine si arriva al punto (oppure no).
E leggendo tutto ciò, l'esperienza vissuta dalla tua amica è quasi come se tu fossi lì nella stanza con loro - perché la tua scrittura è imperfetta e umana - proprio come te!
E molto, molto più ricco per questo.
Viva la carta e la penna! Viva la lettera scritta a mano!